Recensione Degrado The Walking Dead 7×15

Un camper seguito da un furgone e affiancato da Daryl sulla moto… Sembra essere tornati indietro di cinque stagioni, scusate, non ce la faccio, troppi ricordi!

Lezioni di Bot(t)anica

Margaret Martha Maggie trascorre la sua gravidanza a fare tutto meno quello che dovrebbe fare una donna incinta, ovvero stare a letto e rompere i coglioni al marito. In questa puntata, infatti, è impegnata dapprima a far vedere a tutti quanto sia verde il suo alluce nell’orticello di Gregorio Fregancazzo, dove istruisce Salt Bae su come coprire le piantine:

E poi va a piantare sostanze illegali fuori le mura. Due palle, penserete voi, invece no! Perché Gregorio Fregancazzo fa la sua comparsa e, forse forse, qualche cazzo oggi gliene fre… ah, no.

Piccolo dettaglio: gli viene in mente la brillante idea di uccidere Maggie, ma la sua incapacità di fregarsene di qualsiasi cosa glielo impedisce. Sarà per la prossima volta.

Il (fai) Piano di Sasha

Diciamocelo, tra Rosita e Sasha – ultimamente – è quest’ultima a starci meno sui coglioni, quindi AMC ha ben pensato di farla morire in un attentato kamikaze ai danni di Negan. Ah, no, non è morta, a quanto pare è stata legata e infilata in quel buco di culo di cella a dormire sul vomito di Daryl, la cacca di Dwight e Easy Street nelle orecchie. Come se non bastasse, ci si mette pure un Salvatore dal volto familiare…

Ma a Sasha i LunaPop non piacevano, e per questo Cesare tenta di violentarla. Arriva però Negan, il Salvatore della situazione, a rimettere le cose al proprio posto. Tranne il coltello di Rambo. Sono quasi sicuro che il posto del coltello di Rambo non fosse all’interno del collo di Cesare.

Nonostante questa prova di fiducia, Sasha continua ad odiare Negan. Probabilmente perché non le sarebbe dispiaciuto copulare con quel Salvatore, probabilmente perché ci sono ancora dei capelli rossi incastrati nel filo spinato di Lucille. Sta di fatto che chiede a quel mollusco umano informe comunemente detto Eugene di portarle un coltello, una lametta, un vetro, un CD di Gigi D’Alessio, insomma qualsiasi cosa con cui possa suicidarsi, con la vera intenzione di uccidere Negan. Ma Eugene, che sembra studiato ma in realtà non lo è, le porta un lassativo artigianale con il quale Sasha cagherebbe anche l’anima, la spina dorsale e quel BigBabol che aveva avuto la brillante idea di ingoiare nel 1992.

Le Donne di Oceanside:

V_ns_r_  Battagl_ _  Graz_ _  Alla  L_r_  F_ga

Come saprete, Tarella si è pulita il culo con la promessa fatta a Sydney Fox di Relic Hunter e ha spifferato tutto a Rick, che parte con un esercito alla conquista di Oceanside. Una volta giunto, il gruppo di Rick si siede a tavolino con Babbo Natania, la leader di Oceanside, e disquisiscono amichevolmente e pacatamente sulla situazione fino ad arrivare ad un accordo. O meglio, questo è quello che sarebbe successo se Miciona non si fosse arrampicata su un albero (niente battute razziste, please) con un fucile di precisione, se Gesù e Daryl non avessero piazzato dinamite lungo tutto il perimetro dell’accampamento e se Tara non fosse entrata in casa di Natania come una rom qualsiasi: di nascosto e con una pistola scarica.

E già! Perché parlare pacificamente quando puoi inscenare un finto attentato terroristico? Ma la cosa più grave è un’altra: Daryl che si sfila le mutande (per l’occasione gialle davanti e marroni dietro) e le agita per far sentire l’odore di maschio alle duemiladiciassette donne di Oceanside.

Ma come dico sempre, tutto è bene quel che finisce bene: decine di vaganti di mare ricoperti di cozze, vongole, cannolicchi e anelli di totano cotti al forno con il limone accorrono attirati dall’odore di Daryl, e i nostri eroi dimostrano il loro valore scaricando sui loro corpi semi-liquefatti gli ultimi proiettili rimasti. Indignata dalla loro idiozia, Babbo Natania decide di consegnare loro le armi e qualche busta di bastoncini di pesce surgelati. E come 2000 anni fa Gesù moltiplicò i pani e i pesci, Jesus non è da meno, moltiplicando i fucili e i proiettili.

Bene, spero la recensione vi sia piac… come dite? Che la scorsa puntata Rosita ha incontrato una misteriosa figura alta, coi capelli lunghi e una balestra? E che Daryl è stato tutto il tempo qua, quindi non poteva essere lui? E che io vi avevo già detto che si trattasse di Dwight tipo una settimana fa? E che la puntata non è finita perché c’è ancora una scena e siete curiosi di sapere quale cazzata partorirà la mia mente malata per raccontarvela? Sì, ma calmatevi, eh.

Ad ogni modo, il camper, il furgone e la moto fanno ritorno ad Alexandria senza attirare con sé vaganti, tanto saranno tutti veicoli elettrici o ibridi silenziosissimi. Ad accoglierli è la gallina di Banderas, che ha una sorpresa per loro: nella gabbia costruita da Morgan, spunta proprio Dwight che, colpo di scena, vuole aiutare Rick a uccidere Negan.

A Daryl, che scatta come Carletto Mazzone in BresciaAtalanta del 2001, interessa solo una cosa…

Mentre Rick pensa a tutt’altro, non si sa se per imitare Negan o per sopperire alle negligenze di Miciona

BONUS

  • Tobin è quella persona che durante i lavori di gruppo non fa mai un cazzo e si guarda intorno compiaciuto di ciò.
  • La mia fidanzata dice che Stupratore Davey non assomiglia a Cremonini. Però Salt Bae è uguale, cazzo!
  • Come in ogni film Marvel c’è un cameo di Stan Lee, in ogni puntata di The Walking Dead c’è un cameo del cappellino di Tyreese. 
  • A Negan manca tanto la pistola di Rick da essersela fatta tatuare sul braccio.
  • Tara ha le tette così grosse che quelle delle altre sembrano minuscole e ha bisogno di avvicinarsi molto per poterle notare.
  • Dopo Gola Profonda di Stupratore Davey e “inginocchiati” di Rick, ecco un terzo riferimento al sesso orale che probabilmente non avete notato.
  • Tara che imita me OGNI lunedì sera dopo che leggo i vostri commenti sulla puntata appena andata in onda. 

 

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