Recensione Degrado The Walking Dead 8×01

Recensione Degrado The Walking Dead 8×01

The Walking Dead ITA presenta l’unica ed inimitabile Recensione Degrado dell’episodio 8×01

Pronti… Ai posti…the walking dead 8x01 ita…VIA!

Dopo una lunga ed estenuante stagione, dopo minacce, morti, paura e terrore, finalmente si va in guerra… ma solo dopo un bastardissimo flashforward in cui vediamo Rick coi capelli e la barba bianca, la camicia da notte e un bastone, Miciona sempre uguale, Kooorl coi capelli ancora più lunghi e la piccola Shane che…


Possa uno zombie mordermi se esistAAAAAAAARRRRGGGGHHHH!

Tornando a noi, finalmente si va in guerra! Ma prima mostriamo i preparativi noiosissimi buttati lì ad Canis membrum e senza un particolare ordine cronologico.

Kooorl si imbatte in Abdul Sayid Rajesh Mesbah e i riferimenti alla prima puntata in assoluto si sprecano.

Ci mancava solo Rick che dava una badilata in faccia ad Abdul come il figlio di Morgan fece con lui.

Daryl e Dwight, intanto, si mandano messaggini d’amore come due cupidi arcieri.

Zia Carol e Tarella, tra una liquirizia rossa e un fiore commestibile, radunano un paio di milioni di vaganti.

Daryl da ignorante vero fa esplodere cose a caso mentre fuma sulla sua moto.

“Non è una moto, tesoro, è un chopper”

Va beh, comunque ora si va in guerra! Ah, no, prima c’è il discorso del Re, di Gesù, di Marsha, del Ciccione giullare, di Padre Gabriel, di un paio di comparse, dell’aiuto regista, del feto di Glenn e del labbro inferiore di Miciona.

Okay che il motto era “non oggi, non domani, ma io ti ucciderò” ma questo è approfittarsene!

Boh, ci rinuncio… oh, finalmente! Altre esplosioni a cazzo, ma le macchine blindate prese direttamente dal cast di Fast&Furious 9 fanno capolino presso il Santuario. Che dovrebbe essere strapieno, ma con tutti gli attori regular che hanno pagato (anche Rosssitaaaaa per tipo 4,2 secondi), i nostri amici vengono accolti solo da Dwight, Eugene, Negan, Trevor di GTA V, e due tizi che neanche loro ricordano come si chiamino.

Ma chissenefrega, diamo spazio a duemila parolacce e battute simpaticamente irriverenti di Negan! E… colpo di scena! A completare il gruppo arriva nientepopodimenoche Gregorio Fregancazzo! Che con la sua dialettica laconica e le sue bretelle blu si improvvisa Dvce e intima i suoi di andare. Tutti quanti, quindi, con la coda tra le gambe, fanno marcia indietro e tornano a caHAHAHAHAHAHAH MARAMEO! No, Simon inventa un nuovo sport, il lancio del Gregorio, e lo fa volare giustamente giù dalle scale.

Ma perché sparare a Negan che era sotto tiro da almeno 9 tiratori scelti e altre 15 persone con un fucile più grosso di loro? Nah, facciamo conto alla rovescia fasullo e spariamo alle finestre facendo un bordello micidiale nella speranza di attirare zombie che potrebbero far fare loro una brutta fine!

Tanto ha funzionato nella quarta stagione quando il Governatore (pace all’anima sua) sfondò con un FOTTUTISSIMO CARRO ARMATO i cancelli della prigione. Ammettiamolo, il camper corazzato kamikaze è un po’ meno scenico ma sa il fatto suo.

Dopo aver distrutto i cancelli e le finestre del Santuario ed aver fatto sì che migliaia di zombie entrassero all’interno, è meglio andare a casa, but first… let me take a selfie!

Tutti vanno via, tranne Padre Gabriel, che rimane impietosito da uno zoppicante Gregorio Fregancazzo, il quale, in cerca di un passaggio più disperatamente che un concorrente di Pechino Express, gli fotte la macchina e se ne va fregandosene anche di Padre Gabry.

Il povero prete è costretto a rifugiarsi in un prefabbricato, dove al suo interno troverà Negan. Essendo i due circondati da zombie, passeranno lì il resto della loro vita, e dalla loro unione nascerà Niggan.

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