Fear The Walking Dead: Arrestato Dillane

Dalla finzione alla realtà. Frank Dillane, l’interprete del problematico Nick in Fear the Walking Dead (spin-off di The Walking Dead), ha fatto propri i tormenti del suo personaggio e si è cacciato in un guaio. L’attore, infatti, è stato arrestato per percosse.


Secondo quanto riporta TMZ, nella notte di sabato 21 maggio, il giovane ha cercato di introdursi all’interno degli studi CBS di Los Angeles e, quando le guardie gli hanno chiesto di mostrare le sue credenziali, ha perso la testa.

Dalle testimonianze raccolte, Frank non ha gradito l’attenzione riservatagli, il clima si è surriscaldato e l’attore ha colpito uno degli addetti alla sicurezza.

A quel punto, il giovane è stato immobilizzato da un collega della sua “vittima”. Quest’ultimo ha proceduto ad arrestarlo in qualità di privato cittadino, fino all’arrivo della polizia, che ha formalizzato il fermo, accusandolo di aggressione.


Non è chiaro perché Frank volesse entrare negli studi CBS di Los Angeles. La serie AMC Fear the Walking Dead non viene girata lì.

Una delle guardie di sicurezza ha dichiarato che l’attore si comportava in modo “bizzarro”, insinuando il dubbio che non fosse completamente in sé.

Per il momento, però, il mistero resta tale. Né l’avvocato, né l’addetto stampa di Dillane, infatti, hanno rilasciato dichiarazioni.

Classe 1991, Frank è figlio d’arte. Suo padre è l’attore Stephen Dillane, interprete di numerosi film e recentemente anche nel cast di Game of Thrones, nei panni di Stannis Baratheon.

I due hanno recitato insieme nell’acclamato film del 1997 diretto da Michael Winterbottom, Benvenuti a Sarajevo, che ha segnato l’esordio di Frank nel mondo del cinema.

Tra gli altri suoi ruoli degni di nota ci sono il giovane Tom Riddle in Harry Potter e il Principe Mezzosangue e Owen Coffin, il mozzo di Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick.

Nel 2015, Frank si è imposto all’attenzione di pubblico e critica con la sua convincente interpretazione dell’inquieto Nick di Fear the Walking Dead: sarebbe davvero un peccato se la sua carriera dovesse subire uno stop a causa di un “colpo di testa”.

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