Recensione Degrado The Walking Dead 08×14

The Walking Dead ITA presenta l’unica e inimitabile Recensione Degrado dell’episodio 8×14 dal titolo “MA CHE CAZZO”

Nella recensione precedente…


Spero vi siate ripresi dalle grigliate e dalle uova di Pasqua perché state per vomitare tutto in stile “L’Esorcista”.

Innanzitutto, scopriamo che Letizia Immondizia non è stata lasciata in vita da Trevor di GTA V, bensì si è nascosta dietro il cucuzzolo della merdagna e ha finto di essere stata sodomizzata a morte dal Nero di Whatsapp per non essere uccisa.



Poi, dopo aver rapito Negan nella scorsa puntata, l’ha trasformato nel suo schiavo sessuale e nascosto in un bunker sotterraneo arredato con mobili Ikea. Inizialmente sorpreso, Negan inizia a considerare interessante questa sua nuova posizione che ricorda un po’ quella di Hannibal Lecter nel film con Anthony Hopkins. Il problema è che i cavi che lo legano e il plug anale a forma di Lucille non gli impediscono di aprire bocca e fare brutte figure con Letizia.

Letizia che ha subìto una trasformazione incredibile, quasi non la riconoscevo più. I capelli di Fantaghirò sono spariti per dar spazio alla parrucca di Gareth Bale, mentre i vestiti da monnezzara… beh, no, quelli non sono poi così diversi. Però si è truccata, dài! La morte della sua comunità deve averle dato una scossa non indifferente. Tant’è che Negan, sdraiato e legato come un salame, riesce comunque a rubare una pistola e accendere un razzo di segnalazione, minacciando di bruciare le foto di Rick in mutande che aveva scattato qualche puntata fa. Incazzata negra decide di scagliargli addosso Winslow 3.0 versione Carrello dell’Esselunga, ma nella confusione non riesce a farsi vedere dall’elicotOH MIO DIO UN CAZZO DI ELICOTTERO CHE NESSUNO HA MAI NOTATO! QUINDI RICK NON ERA IMPAZZITO! Non ancora, almeno.

Ad ogni modo, bastano due scuse e un cunnilingus che Negan è di nuovo a piede libero.

Sulla strada di casa si imbatte in una figura misteriosa, che secondo me puzza della Salvatrice che ha sparato a Dwight, ma il suo commento è imbattibile e non avrebbe senso degradarlo ulteriormente.

Un poeta, signore e signori. Abraham ci ha lasciati in buone mani.


Passiamo ora, invece, alla main story di quest’episodio, ovvero quella di Rick e Morganello. Ma iniziamo dall’inizio, come suggerisce il termine stesso. Altrimenti si chiamerebbe finizio.

Morganello va a caccia di Salvatori, con la scusa di andare a recuperare il cadavere esanime di quel bimbommerda di Henry, e zia Carol lo segue per vedere quanti allucinogeni si sia iniettato nel glande. Non pochi, a quanto pare.

Quando tutto sembra non avere senso, zia Carol si smaterializza e appare Rick, desideroso di spaccare qualche culo.

Chiedo scusa, qui il degrado è davvero troppo forte. Come lo scoppolone che si prende in testa Rick, paragonabile alla badilata che gli dà il figlio di Morganello nella 1×01.

Al loro risveglio, si ritrovano legati in un bar, con i Salvatori che si raccontano barzellette da osteria. Si intromette Rick e ne racconta una un po’ razzista:

– Oh, sentite questa: un bianco e un negro entrano in un bar e uccidono tutti.

– Ma non fa ridere.

– A me, sì.

Infatti uccidono tutti, nonostante avessero promesso di portarli a Hilltop sani e salvi. Pesce d’Aprile.

Scelta totalmente discutibile, davvero. Male, malissimo Rick, qui.

Rick che conclude la giornata leggendo (dopo una vita) la lettera di Kooorl e dichiarando il suo amore.

Ah, altra brutta notizia: il bimbommerda non è morto, viene ritrovato da zia Carol in una location molto simile a quella dove Rick aveva lasciato Sophia, prima che venisse mangiucchiata da un vagante. Per sopperire a questo triste annuncio, vi regalo una foto di Gregorio Fregancazzo con due fan:

La Recensione Degrado termina qui.

Se vi è piaciuta, fatemelo sapere QUI o QUA. Non QUO.

Se non vi è piaciuta, non ci crede nessuno.

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