Recensione Degrado The Walking Dead 8×09

Recensione Degrado The Walking Dead 8×09

The Walking Dead ITA presenta l’unica e inimitabile Recensione Degrado dell’episodio 8×09 dal titolo “KOOORL”

Nella recensione precedente…


Cronache di una morte annunciata.

Sulle “allegre” note di At the Bottom of Everything dei Bright Eyes, ripercorriamo brevemente le ultime ore di vita di Kooorl: è stato addentato come un Crispy McBacon qualunque, scrive barzellette di black humor che distribuirà a parenti e amici, si improvvisa Interior Designer arredando la fogna di Saddam con una sdraio e due casse d’esplosivo, scatta due selfie con Judith – che nel frattempo ha già 21 anni – e si mette a coltivare la Cannabis di zia Carol.

Ma si sa: gira e rigira, il cetriolo finisce sempre in culo all’ortolano; e il suo sbarluccicare sotto il sole come un Edward Cullen qualsiasi ci anticipa già il fatto che presto il nostro mangia-budino preferito si sveglierà freddo come un polaretto.


Fuga da Altracaz

Ebbene sì, scopriamo anche come hanno fatto i Salvatori a scappare dal Santuario: i sei milioni di vaganti che circondavano le mura sono diventati una dozzina scarsa: metà stava guardando la tifando/gufando il Napoli in TV, metà si lamentava su Facebook del fatto che la Recensione Degrado non fosse ancora uscita. I dodici rimasti, sono stati uccisi (o meglio, ri-uccisi) e fatti cadere come pere cotte in modo da formare un comodo sentiero da attraversare con spensieratezza e allegria canticchiando canzoni Disney.

Il Bastone e la Caro(l)ta.

Zia Carol, la donna con i vasi sanguigni della dinastia dei Ming. Colei la quale tiene sù i propri pantaloni con la cintura di Orione e che riesce a scindere l’atomo con il suo coltello-tirapugni. Colei la quale può baciarsi non solo i gomiti, ma anche le guance è pronta a riprendere ciò che è suo. In questo caso, Re Ezekoso.

Aiutata da quel pazzo psicopatico di Morganello, si fa strada in modalità stealth tra le vie del Regno che, vi ricordo, essendo senza Re è diventato soltanto uno Gno. Il problema sorge dal momento in cui Morganello, che è poco studiato, non ha molto chiaro il significato della parola stealth, né quello di intrufolarsi senza fare rumore che potrebbe attirare l’attenzione di decine di Salvatori su di noi e farci ammazzare. Quindi, decide di impalare gente a caso e di grattare il loro cervelletto con la punta del suo “bastone”. Non che zia Carol si faccia troppi problemi a violare gli orifizi dei Salvatori con le sue armi, ma diciamo che il premio “kill of the week” se lo acchiappa tutto quanto Morganello estraendo l’intestino tenue di un Salvatore con una mano sola e con una precisione chirurgica tale da aver già spinto Shonda Rhimes a voler fare un crossover tra The Walking Dead e Grey’s Anatomy.

Poi arriva Henry, Harry o come cazzo si chiama il bambino angelo di C’è Posta per Te e trasforma Gavino, l’unico Salvatore che mi stava un po’ simpatico, in un arrosticino. Gavino l’arrosticino. Buffo!

Addio Kooorl

Dopo aver mostrato il morso a Rick e Miciona nella scorsa puntata, ora trova la forza di spiegare ai due com’è successo.

Rick non vuole accettare il fatto che suo figlio sia stato morso perché è un coglione. Perché per come è stato morso, è stato così coglione che ad una gara di coglioni arriverebbe secondo. Perché? Beh, perché è un coglione!

Ci prova davvero in tutti i modi a salvargli quantomeno la faccia.

Che poi dottore un cazzo, stiamo parlando di uno che voleva curare un morso di uno zombie con l’Oki Task. In realtà Saddam gli ha spacciato dei funghi allucinogeni che sono davvero una bomba. Infatti Kooorl per tutto il tempo vede cose strane, tipo Rick con la barba lunga e bianca nonostante non abbia neanche quarant’anni e Negan che adesca Judith travestito da contadino. Ragazzi: non vi drogate!

Almeno, però, gli ultimi istanti di vita di Kooorl sono stati felici. Già, “Kooorl”. Mi mancherà non doverlo più scrivere, facendo attenzione a mettere tre o. Non due, non quattro, sempre e solo tre. E pensare che il primo “soprannome degrado” è stato proprio il suo, poi sono arrivati gli altri. In fondo, se siete arrivati a leggere queste righe, è proprio grazie a lui. O forse no, chissà.

Addio Kooorl. Va’ e insegna agli angeli a farti sparare attraverso un Bambi, a farti abbattere da una porta, a farti rubare una scarpa da un Vagante, a farti sparare in un occhio, a mangiare un barattolo da 8kg di budino, ma soprattutto: a non rimanere mai in casa.

RIP PIKKOLO ANCIELO


Come dico sempre: tutto è pene, quel che finisce bene! Se la recensione vi è piaciuta, fatemelo sapere QUI. Se non vi è piaciuta, ciccia.

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Non mi ritengo responsabile per eventuali soffocamenti da risate.

2 thoughts to “Recensione Degrado The Walking Dead 8×09”

  1. Fate pure le differenze tra serie TV e fumetto sono curioso di vedere cosa hanno cambiato e se carl nel fumetto viene morso oppure no.

    1. Ciao Luca, niente puntata vs fumetto questa settimana perché gli eventi della mid-season premiere sono esclusivi della Serie TV. Nulla di quanto visto succede nel fumetto, dove Carl è ancora vivo e vegeto e sono passati anni dalla guerra contro Negan.

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